In un mondo in costante evoluzione verso la digitalizzazione non rimangono indietro le autenticazioni per firma apposita.
Dal 2014 l’Italia ha infatti recepito il Regolamento europeo n.512/2014 nel quale viene equiparato il valore delle firme digitali avanzate, come la grafometrica, alle firme cartacee.
Nel contesto attuale, in cui è necessario condividere sempre di più informazioni con i colleghi e al contempo mantenerle al sicuro senza rischio di perderle mediante un cloud, la firma grafometrica diventa un valido alleato.
Non solo consente di non sprecare carta e di non creare ingombranti pile di documenti che vanno mantenuti spesso per un lungo periodo di tempo. Con la firma grafometrica ottieni delle garanzie aggiuntive su tutti i tuoi documenti. Con la nuova tecnologia, questo tipo di firma elettronica avanzata consente di rilevare i dati biometrici degli scriventi attribuendone una valenza legale.
La raccolta di questi dati avviene attraverso sistemi informatici di riconoscimento biometrico composti da:
- Due componenti hardware che acquisiscono il dato biometrico. Questi si sostanziano in un tablet ed in una penna digitale.
- Un software che, tramite algoritmi matematici, analizza i dati raccolti e li confronta con quelli già presenti nel database per verificarne la coincidenza e quindi la riconducibilità a una determinata persona.
I parametri analizzati dall’algoritmo del software eurofirma sono quelli obbligatori previsti dallo standard ISO 19794/7 ossia:
- Coordinata X del punto sul piano di firma
- Coordinata Y del punto sul piano di firma
- Tempo trascorso dall’inizio del campionamento
- Intervallo tra due campionamenti consecutivi
Per concludere possiamo definire Eurofirma uno strumento innovativo che porta con sé i vantaggi di una sottoscrizione semplice, precisa e veloce, della possibilità di firmare documenti e contratti dai propri device, dalla riduzione della carta grazie alla conservazione elettronica e dalla maggiore sicurezza e tutela della privacy.